Mi incuriosiva assai l'idea di mettere il riso in un dolce finchè non ho deciso di provarlo. Risultato per nulla disprezzato, per variare un po' dai soliti ciambelloni soffici o dalle torte con la frutta qualche volta ci sta un azzardo ed ecco qui il mio. La ricetta è del pasticcere Maurizio Santin, giusto per andare sul sicuro. Quello che posso dire al riguardo è che è un dolce molto buono in piccole dosi, una fettina è sufficiente per far gioire il palato e appesantire lo stomaco quel che basta per non essere tentati da un'altra fetta. In questa caso non si può dire "una tira l'altra", andiamo per "una basta e avanza".