Della serie, evviva l'ottimismo. Questa frase in quest'ultimo periodo sembra fatta proprio apposta per me. Dicono che la fortuna sia cieca, ma credetemi che la sfortuna ci vede benissimo! Non vedo l'ora finisca quest'anno e con esso questo periodo di sfighe continue all'apice delle quali c'è l'ultima costola rotta per un colpo di tosse, ebbene si, sono implosa!
In periodi come questo trovo rassicurante preparare dolci, e avere la consapevolezza che mettendo assieme uova, zucchero, burro, farina e lievito esce qualcosa di buono. O ancor meglio un lievitato che si gonfia piano piano ma inesorabile, senza che nulla turbi il suo lavoro. Se poi si tratta di una coccola come questo pane alla zucca il piacere non starà solo nel prepararlo, ma soprattutto nel pucciarlo in una tazza di latte al mattino appena svegli con un occhio ancora mezzo chiuso e l'altro chiuso proprio completamente, per quelle mattine in cui aprirli sembra un'impresa e serve una mano per mettersi in moto.
Ingredienti:
50 g di lievito di birra
2 bicchieri di latte
200 g di uvetta
1 bicchiere di olio
300 g di zucca lessata e macinata
sale
8 cucchiai di zucchero
1 kg di farina
Impastare il lievito con 1 bicchiere di latte e 200 g di farina. Lasciare riposare 3-4 ore coperto in un luogo caldo. Aggiungere tutti gli altri ingredienti compresa la farina rimasta e impastare con le mani fino ad ottenere un'impasto morbido ma non appiccicoso, lasciare riposare altre 3 ore coperto da un canovaccio pulito. Riprendere l'impasto, adagiarlo in 2 stampi da plum-cake e infornare per 1 ora circa a 180°.
si, ci sono dei perìodi molto faticosi, in cui tutte le cose continuano ad andare storte, per non farsi abbattere l'unica soluzione è la tua, dedicarsi a qualcosa che ci appassiona.
RispondiEliminaquesto pane sembra buonissimo e facile da fare, grazie per la ricetta e...in bocca al lupo