sabato 3 dicembre 2011

Pasta alla norma

Ed oggi viva l'abbondanza, la tradizione e la golosità. Qualche tempo fa ho letto che questa è la pasta preferita dagli italiani. E come dargli torto, golosissima! Non per niente è stata chiamata norma! No, non l'ha fatta la signora Norma, come credeva mia sorella, si chiama così dall'opera di Bellini che, all'epoca della nascita di questa pasta, veniva presentata a teatro. A darle questo nome è stato Nino Martoglio che, al primo boccone, esclamò: "Chista è 'na vera Norma!".
Tipico piatto catanese, racchiude in sè i sapori mediterranei: pomodori, melanzane, ricotta e basilico. C'è chi, per sgrassarla, non frigge le melanzane; in cucina tutto è permesso, ma per favore, non chiamatela Norma! Sarà semplicemente una pasta al pomodoro e melanzane.
Per esaltarne ancor di più il sapore, sarebbe ottimo usare pasta fresca, ma oggi non avevo tempo, allora mi sono adattata ai fusilli, nonostante ciò, a casa hanno tutti apprezzato e lodato la mitica norma.

Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 1 ora



Ingredienti per 4 persone:
400 g di fusilli
2 melanzane lunghe
500 g di passata di pomodoro
sale
pepe
ricotta salata
aglio
olio extravergine d'oliva
olio per friggere (meglio se d'arachidi)
Qualche foglia di basilico

1 ora prima di cominciare la vera e propria preparazione tagliate le melanzane a fettine e disponetele in uno scolapasta con sale grosso tra uno strato e l'altro. Sopra ad esse mettete un peso in modo che restino pressate. In questa maniera le melanzane spurgheranno la loro acqua e risulteranno meno amare.

Scaldare abbondante olio d'arachidi in una padella, nel frattempo far imbiondire l'aglio in un'altra padella con un goccio d'olio d'oliva.

Quando l'aglio si è imbiondito toglierlo, ed aggiungere la passata di pomodoro, salare, pepare e lasciar cuocere a fuoco basso con il coperchio.

Nell'altra padella friggete le melanzane precedentemente lavate ed asciugate ben bene. Quando le fettine sono pronte, scolatele e lasciatele asciugare su carta assorbente. Prendere ogni fettina e tagliatela a metà. Lasciate da parte le fettine e mettete a bollire l'acqua per la pasta.

A questo punto anche il sugo di pomodoro sarà pronto e potete spegnerlo.

Quando la pasta è cotta scolatela e ponetela in un recipiente, aggiungere il pomodoro, le melanzane, qualche foglia di basilico spezzettata con le mani e abbondante ricotta salata.


L'olio con cui friggete le melanzane non va assolutamente buttato nel lavandino, aspettate che sia freddo e mettetelo in un contenitore o bottiglia, quando avete tempo e ne avete accumulato un po' portatelo alla piazzola ecologica più vicina a voi, o informatevi in comune sulle modalità di smaltimento.

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